Nell’attesa che le disposizioni governative varino nuove norme in merito ad eventuali ed ulteriori momenti di clausura forzata e nella speranza che essi siano – si spera – quanto meno deleteri possibili per la popolazione italiana tutta, rimane, però, impresso nella mente di ciascuno di noi quel lungo periodo di oltre tre mesi, in cui tutto il mondo è andato via via chiudendosi nella propria tana, nella tanto flebile quanto consolidata speranza di debellare definitivamente il complicato affare covid. Momenti indelebili e dolorosi che, a suon di vittime sparse per il globo, hanno scritto una nuova, triste pagina della storia dell’uomo. Eppure, l’entusiasmo mondiale è risultato così invincibile ed instancabile, sebbene la piaga del coronavirus, ed in tanti si sono riversati nello sport, ivi trovando un’adeguata valvola di sfogo alquanto salubre.
Ma cosa è accaduto veramente?
In un momento particolarmente controverso, nel quale Usa e Cina si sono viste avvicendevolmente accusare delle responsabilità infettivo-virali, in Italia ci si è affacciati dalle finestre per cantare assieme a squarciagola (salvo le eccezioni degli ultras imbecilli che hanno trovato, anche in questo frangente, il tempo di offendere le tifoserie avversarie) e ci si è affidati, più o meno seriamente, allo sport ed all’home training. Dinanzi ad un episodio così arduo ed economicamente complesso, ed a fronte degli esercizi commerciali che hanno progressivamente chiuso, come in preda ad un improvviso effetto domino, ciascun istruttore, o tecnico sportivo, ha sentito la personalissima necessità di contribuire, fornendo i propri servigi professionali via internet.
Come in un verde prato boschivo brulicante di funghi, sono comparsi istruttori, esperti e mezze calzette, determinate a migliorare il fisico altrui attraverso l’home training. Indubbiamente il primo premio (ironicamente parlando), di una mia personale classifica, va di certo a:
• Coloro i quali hanno postato video di esercizi praticamente impossibili, difficilissimi e di certo non proponibili ad una popolazione che vanta numerose casalinghe e novizi (mai iscrittisi in palestra, per giunta, e che mai si sono approcciati allo sport). Tale categoria di “supereroi” è, inoltre, stata la prima a scomparire dalla rete, non appena hanno riaperto i centri sportivi; costoro rimarranno, dunque, tristemente nella storia del fitness per aver suggerito improponibili esercizi dei quali erano praticamente gli unici a poterli eseguire!
• Uno speciale plauso a chi ha postato video ritenendo che ciascuno dei propri “followers” disponesse di pesi ed attrezzi, parimenti ad una palestra, dimenticando il “piccolo particolare” che la maggior parte delle persone poteva allenarsi esclusivamente con mezzi di fortuna ed improbabili armamentari (buste della spesa e bottiglie d’acqua)!
• Un imperituro complimento, poi, va ai soliti ignoranti che tuttora, ugualmente al covid, metastatizzano nel mondo del fitness, ritenendo fermamente che non giunga mai il loro momento di mandarsi a quel paese! Il riferimento, puramente casuale, è principalmente rivolto a chi ancora allena “bicipiDi e tricipiDi”, addominali alti e bassi e a chi ha, ancora, il barbaro coraggio di pubblicare video – della scadente caratura di squallidi filmacci di serie B – in cui si allena senza né conoscere il nome dell’esercizio (KateBell al posto dei Kettlebell), né la corretta esecuzione, divulgando quindi agli altri, allenamenti già sbagliati in partenza!
Concludo, dunque, questa mia personalissima arringa, ringraziando le presenti categorie di scimmioidi debosciati ignoranti, e perfino saccenti, per avermi deliziato con le loro mediocri sconcezze ginniche, nelle quali mi sono cimentato a contar più errori che esercizi (degni dei giochi della settimana enigmistica)! Tuttavia, sento anche la necessità, invece, di congratularmi e complimentarmi con i Veri Professionisti del settore (per molti dei quali sono stato formatore e docente) che si sono imbattuti lodevolmente contro il coronavirus, proponendo con massima e rigorosa professionalità, esercizi validi e meravigliosi lavori fitness.
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