Il ciclo mestruale è un fondamentale momento fisiologico che si intervalla regolarmente nella vita di ogni donna, durante le fasi di massima capacità procreativa pre-menopausale. Attraverso l’involontaria e naturale attività di alcuni ormoni femminili, principalmente Progesterone, Follicolo-Stimolante (FSH) e Luteinizzante (LH), si verifica una cascata ematica volta a “ripulire” lo spazio vaginale nel quale la cellula uovo, non fecondata, si è depositata. Il continuo rinnovamento di tale evento, che compare ogni 28 giorni circa, sancisce la fecondità femminile.
Il vero periodo mestruale, della durata media di 4-7 giorni, si inizia con un ciclo pre-mestruale (7-10 giorni prima del ciclo), in cui fanno la comparsa alcuni “segnali” organici, solitamente coincidenti con dolenzie e fastidi in specifiche zone anatomiche (ventrali, addominali e lombari) e talora cambi di umore. Tale momento coincide con l’ovulazione, fase in cui l’ormone luteinizzante facilita e guida il “sito” all'immissione (nella camera uterina) della cellula uovo, pronta per essere fecondata. A seguito di tale fenomeno, il progesterone induce l’ingrandimento della tonaca uterina (Endometrio); ovemai non avvenisse alcuna fecondazione (attraverso il passaggio dello spermatozoo maschile, fin dentro alla cellula uovo), l’endometrio comincerà a sfaldarsi, dando luogo al ciclo mestruale.
Bisogna suddividere il lungo periodo sin qui descritto in differenti fasi, giacchè esse vengono dominate e dirette da diversi ormoni, con diversa efficacia.
1. FLUSSO MESTRUALE = in cui si evidenzia un crollo ormonale, accompagnato da debolezza e dolenzia sparsa;
2. FASE FOLLICOLARE (10-16 giorni) = è la prima fase del ciclo ovarico. Si inizia con il primo giorno di ciclo mestruale e termina con l’ovulazione;
3. FASE OVULATORIA (36 ore)
4. FASE LUTEINICA (o LUTEICA, 14 giorni) = comincia dall’ovulazione e termina al primo giorno di ciclo mestruale.
Cosa accade se una donna si allena durante uno di questi periodi?
E’ storia vecchia e retrograda quella che vede ancora la donna impossibilitata alla pratica sportiva allorquando in preda alle fasi fecondo/mestruali. Difatti, ciascuno dei momenti ampiamente accennati prima, sono ben gestiti dai differenti ormoni che si alternano, e la loro regia permette di sviluppare specifiche capacità motorie e sportive, in relazione al momento che la donna sta attraversando.
1 la Fase Mestruale è caratterizzata dal crollo di progestinici ed estrogeni, pertanto la facile debolezza ravvisabile (spesso accompagnata da classici dolori definibili Dismenorrea), suggerirebbe un’attività sportiva a bassa intensità o semplicemente cardio.
2 la Fase Follicolare, invece, prevede un’alta secrezione di Progesterone e dunque una forte propensione agli sport ad alta intensità, di forza e finalizzati all’ipertrofia.
3 la Fase Ovulatoria consta di un picco estrogenico (FHS e LH) tale da aumentare notevolmente la quantità di Emoglobina nel sangue (proteina del sangue deputata al trasporto di ossigeno nel torrente ematico) e capace di consentire un’ottima performance aerobica e nelle attività di lunga durata.
4 la Fase Luteinica, invece, per l’alto tasso di Progesterone presente, equivale ormonalmente alla fase follicolare, in cui la donna può essere indubbiamente meglio propensa agli sforzi pesanti ed ipertrofici.
La meticolosa e precisa alternanza di questi momenti fisiologici assicura la fecondità alla donna, fintantochè essa non raggiunga la menopausa.
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