1) TITOLATO
Affidarsi ad un personal trainer vuol dire oggi molto di più di una semplice lezione in palestra. Sarebbe sempre preferibile informarsi sulle conoscenze in materia del proprio istruttore. In un mondo in cui errori, demeriti e poca meritocrazia dilagano, è fondamentale assicurare il proprio benessere a chi ne fa ragion di vita. Preferibilmente , ma non esclusivamente, insignito di un’eventuale Laurea in Scienze Motorie (l’unica finora davvero formativa in tal senso), il personal trainer dovrebbe essere tuttavia un sapiente delle arti motorie, informato sulle novità del settore (che ben coincidono con la medicina e la scienza) e vantare esperienze di tutto rispetto.
Conosci dunque il suo curriculum? Sai in cosa è specializzato? MAI affidarsi al sapientone di turno – buffone di sala – che dispensa consigli a casaccio, senza saperne nemmeno il perché. Sarebbe difatti opportuno rammentare che sebbene il trainer militi in palestra, non vuol dire che ne sappia più degli altri. Ad oggi, numerosi centri sportivi accolgono personale impreparato e senza esperienze concrete, al solo fine di erogare ridotti compensi e dunque risparmiare fondi! I social, a tal proposito, sono cattivi consiglieri: avere numerosi followers, millantare conoscenze (senza comprovarne la reale scientificità), pubblicare foto a iosa, non ne faranno obbligatoriamente un professionista affermato!
D’altronde…Ascoltereste mai il consiglio medico di uno sconosciuto in un bus???
2) MOTIVATORE
Il personal trainer è il vero trascinatore: deve obbligatoriamente ammaliarti, proporre metodiche di allenamento varie e nuove, fisicamente utili e divertenti, coinvolgendoti sempre fino al massimo. I tuoi malumori e dispiaceri vanno obbligatoriamente allontanati grazie al suo spirito propositivo. Allontana subito il
trainer che con poca enfasi ed inadeguatezza ti sottopone ad allenamenti poco mirati e soprattutto identici ogni giorno: TI STA DERUBANDO!
3) ONESTO
La lealtà e l’onestà sono una prerogativa per ciascuno di noi ed in un rapporto cliente-personal ancor di più. Un trainer onesto conosce i propri limiti ed i tuoi: deve instradarti verso un sano percorso, senza promettere obiettivi e risultati utopistici al di fuori di ogni logica; deve suggerire stili di vita salubri ed appropriati ai tuoi traguardi, deve consigliare l’eventuale impiego di supplementi integrazionali. Le diete sono compito di NUTRIZIONISTI, DIETISTI e DIETOLOGI, i consigli alimentari del trainer disonesto possono talvolta essere eventuali “copia-incolla” da internet. Un personal incosciente spesso non è nemmeno a conoscenza dei rischi e delle responsabilità penali alle quali incorre nel proporti certi argomenti! I fisici mostruosi sono molto spesso legati ad abuso di sostanze illecite: sicuro di volerti affidare ad uno scienziato pazzo a discapito della tua salute?
4) ATTENTO PSICOLOGO
Il tuo personal trainer deve saper ascoltare le tue necessità fisiche, conoscere i tuoi limiti motori abilitandoti a superarli e consigliare il giusto percorso. Non tutti siamo uguali e pertanto proporre identici training è davvero sbagliato! Per quanto ognuno di noi desideri di raggiungere un determinato obiettivo, è anche normale che il personal suggerisca cosa è più giusto fare, grazie ad una attenta valutazione antropometrica (plicometria, circonferenze, BIA etc.), evidenziando reali problematiche e limiti. Il tuo personal diventa un amico, un confidente che deve saper ascoltare la tua voce e trascinarti per mano in un sentiero avvincente.
Controlla i tuoi miglioramenti fisici periodicamente: il personal trainer rappresenta una rapida chiave verso il successo; il disonesto invece sottintende la tua interminabile permanenza annuale, prosciugando immeritevolmente i tuoi risparmi, senza mai misurare i tuoi reali progressi! ATTENTO!
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